Come scrivere una newsletter locale
Prima di scrivere una newsletter locale devi disporre degli obiettivi comunicativi, pianificare accuratamente il calendario editoriale ed avere dei contenuti utili che soddisfino le aspettive degli utenti locali. È possibile ottenere tutto questo grazie anche alla scheda Google Business Profile
Newsletter prefazione
Dalle piccole alle grandi città non solo i giornalisti ma anche scrittori indipendenti e copywriter freelance, stanno trovando sempre più nuove modalità per tenere informati, stimolati e connessi i residenti locali grazie alla scrittura di contenuti, da inviare tramite la newsletter.
Il corpo del testo all'interno della tua newsletter dovrà donare agli iscritti delle risposte adeguate e precise: il contenuto che ricevono dovrà soddisfare più aspettative possibili per aiutare a far crescere l'informazione di cui necessitano.
In questo articolo imparerai i come scrivere una newsletter locale grazie a 6 requisiti necessari per iniziare la tua pubblicazione; capire inoltre se e come sarà opportuno mettere a disposizione alcune risorse perché possano "aiutare il tuo viaggio nel web" grazie all'invio della newsletter.
Che cos'è una newsletter locale?
Una newsletter locale è una pubblicazione digitale che deve servire un pubblico locale basato sulla posizione. Queste newsletter locali in genere coprono eventi e notizie attuali in una città, paese o area geografica specifica.
Man mano che scopri i passaggi necessari per avviare una newsletter locale, vedrai che non esiste il giusto esempio per avere successo. Ogni organizzazione si avvale di un pubblico unico, in target, attraverso la distribuzione dei contenuti e la configurazione di modelli di business online. Ricorda, le aziende di una certa dimensione hanno già commissionato il sottoscritto per scrivere newsletter partendo da un'analisi dei dati.
Ad esempio, la nostra newsletter non è locale!
6 requisiti per avviare la tua newsletter locale
Di seguito ho riportato una serie di azioni o meglio condizioni necessarie atte per conseguire uno scopo che dovresti intraprendere per chiarire la strategia ed iniziare subito a creare lo slancio locale che serve.
#1 Scegli il tuo pubblico locale
Il primo passo per pianificare la tua pubblicazione è capire il pubblico specifico che vuoi servire. Per una newsletter locale, questo significa scegliere l'area per cui vuoi scrivere. Un buon sito web e quindi piattaforma permette di rendere facilmente reperibili le informazioni relative alla posizione e ai contatti telefonici.
Che si tratti di una piccola città o di una grande città , dovresti considerare di scrivere per:
- persone che attualmente vivono in quella posizione;
- persone che vivono nelle vicinanze e potrebbero essere interessate ai tuoi contenuti;
- persone che hanno vissuto in passato nella posizione e hanno legami con il luogo;
- persone che non abitano più nel luogo ma hanno ancora famiglia o parenti che c'è l'hanno;
- persone che stanno pensando di trasferirsi in quella determinata zona.
Sarebbe importante considerare i numeri che offre la popolazione che intendi attirare.
Devo definire a priori il numero preciso del pubblico?
Non del tutto. "Mi spiego meglio": se vivi in una piccola città, potrebbe essere una buona idea ampliare l'ambito della tua pubblicazione per includere le aree circostanti. Se vivi in una grande città, considera di concentrarti su una regione specifica entro i limiti della città che ti consentirà di creare contenuti di valore ma soprattutto più mirati.
Questi accorgimenti iniziali sul "chi" sceglierai, faranno in modo che i tuoi contenuti offrano valore in una quantità commisurata per il modello di business che a priori hai deciso di inserire nella strategia di marketing locale.
#2 Seleziona il contenuto che risolve un problema
Le persone associano le newsletter locali alle notizie tradizionali, ma questa è solo un'opzione. Esistono diversi modelli di newsletter che si possono segmentare per argomento, ecco di seguito la lista che ho selezionato:
- Segnalazione
- Analisi
- Cura
- Artistico
- Pratico
- Ibrido
- Storytelling
- Time Sensitive
- Limited Edition
La newsletter in ciascuno di questi modelli deve sempre mantenere un aspetto professionale, deve ottenere un risultato qualitativo. Perché tutto questo avvenga è essenziale che lo scrittore, giornalista o writer fornisca una risposta chiara sui contenuti creati.
Come dovrebbe o meglio, come potrebbe fare?
La risposta sta nel definire il problema che i contenuti risolvono. Prima di pubblicare la newsletter usa questo format di capitoli (con domande e risposte), ti potrebbe aiutare ad identificare un contenuto contestuale che diventa adatto a risolvere il problema dell'iscritto. Anche dopo avere inviato la newsletter potrai ottenere delle risposte sulle tipologie di contenuto che l'utente iscritto preferisce, cosi facendo migliorare la newsletter partendo dall'analisi dei dati.
Nel frattempo che stai per capire quale strumento usare per come si può definire il problema a priori; ti faccio notare che Google per questo, ha messo a disposizione una guida dedicata agli editori locali dal nome di News Initiative.
Al fine di migliorare ulteriormente la tua newsletter, metto a disposizione anche questa risorsa gratuita offerta da Google per giornaliste e giornalisti (playbook drive) che potrebbe esserti d'aiuto sebbene sia dedicata esclusivamente per il processo di lancio di una startup specializzata in notizie digitali e aiutare a costruire un business online giornalistico che sia finanziariamente sostenibile.
In definitiva spero tu possa comprendere che: la scelta del problema che vuoi risolvere ("il cosa") insieme al tipo di contenuto ("il come") ti aiuterà a creare una pubblicazione unica per il tuo pubblico, utile e divertente.
Pensa per un attimo e guarda questi esempi: un giornalista indipendente potrebbe produrre storie originali di lunga durata su delle news locali invece di rischiare di perderle a livello nazionale; un pittore locale potrebbe diffondere i suoi dipinti ai nuovi alunni di una scuola creativa locale; un cuoco locale potrebbe fornire delle uniche specialità di cucina utilizzando prodotti locali.
#3 Chiarire le aspettative di pubblicazione
Avviare una newsletter da zero significa che a priori è possibile decidere molti dettagli essenziali. Ecco alcune domande che dovresti prendere in considerazione prima che inizi il processo di pubblicazione.
Con che frequenza pubblicherò la newsletter?
La maggior parte delle newsletter via e-mail vengono pubblicate con un programma settimanale. Le pubblicazioni che riguardano notiziari tendono a pubblicare i contenuti più frequentemente, a volte anche più volte al giorno. Inoltre quando inizi a dare forma alla tua offerta, assicurati che i lettori sappiano esattamente quando e con quale frequenza aspettarsi nuovi invii di newsletter.
Quanto dovrà durerà ogni numero?
La lunghezza dei tuoi contenuti influenzerà il suo programma di pubblicazione della newsletter. Ad esempio, se prevedi di pubblicare un pezzo di contenuto originale di diverse migliaia di parole in ogni numero, sarebbe quasi impossibile da produrre su un programma giornaliero come scrittore neofita. "Scegli una lunghezza e un formato che ti permettano di costruire contenuto duraturo a lungo termine". Puoi sempre iterare man mano che la newsletter cresce, questo potrà avvenire nel mentre stai monitorando i lettori sui feedback statistici che lasceranno nella piattaforma scelta.
Sarò costretto farmi appoggiare da qualcuno per pubblicazioni di molte newsletter?
La produzione di un volume costante di contenuti può essere difficile quando l'intero processo (ricerca, scrittura, editing e pubblicazione) si basa su una sola persona. È utile chiedersi se la newsletter, con l'aiuto di un freelance potrebbe avere un ulteriore vantaggio e supportare meglio tutto il processo necessario per ottenere più pubblicazioni.
Chiarire subito questi fattori in anticipo, ti aiuteranno subito ad ottenere la giusta direzione al tuo progetto durante la sua crescita della newsletter.
#4 Decidi un modello di business per monetizzare
Le newsletter digitali normalmente monetizzano in diversi modi:
- Pubblicare contenuti gratuiti che monettizzano attraverso annunci, sponsorizzazioni o link di affiliazione.
- Pubblica un "contenuto protetto" che richiede ai lettori di acquistare un abbonamento per accedere.
- Una combinazione tra i due modelli sopra elencati.
Citazione di Eric Barnes, fondatore della newsletter locale "The Daily Memphian" ➔ sostiene che: "il giornalismo locale non ha fallito, ma il suo modello di business".
Il nostro "caro Barnes" (American writer and publisher) si riferisce al modello basato sulla pubblicità su cui si concentra la maggior parte dei giornali. Questa strategia dipende da un numero di lettori molto elevato, che induce gli editori a creare contenuti che otterranno il maggior numero di clic possibili, e questo va contro il valore fondamentale delle pubblicazioni locali e del giornalismo.
Molte newsletter moderne si stanno rivolgendo ad abbonamenti premium, che consentono loro di creare attività sostenibili con un pubblico più piccolo. Alcuni esempi da poter confrontare sono:
- The Chocolate Life a $ 42 all'anno.
- Notizie dall'Indonesia [con Podobejo] a $ 50 all'anno.
- Gallatin News a $ 20 all'anno.
Certo, ci sono i "Pro e Contro" nei diversi modelli di business, gli abbonamenti ricorrenti si sono rivelati i più sostenibili per tutti i tipi di attività, dalla tecnologia fino ad arrivare all'editoria, quindi ritengo interessante considerare questa strada come modello di business principale. Nota bene: puoi sempre comunque, in qualsiasi istante, integrare le tue entrate anche utilizzando altri modelli.
#5 Concentrati su un'unica strategia di crescita
A questo punto della newsletter, sei quasi pronto per iniziare a pubblicare contenuti e condividerli con la tua community. Prima però, è importante affrontare uno dei malintesi più comuni su cui scivolano i nuovi content creator, perché: dopo aver costruito la newsletter, sono sicuro che arriverà a tutti i miei utenti?
Stefano Camerin
Il web è pieno di contenuti interessanti e le persone a causa della vita frenetica di questi tempi, si trovano all'ultimo istante nel scegliere senza mettere a confronto il tuo prodotto nuovo di zecca con quello del competitor, "che magari neanche tanto ci assomiglia". Per questo la newsletter deve avere "un passo in più", avrai bisogno di una strategia di crescita per ottenere lo slancio che farà la differenza.
Ecco alcuni canali di crescita tra cui scegliere:
- Partecipa a eventi locali di persona, distribuisci personalmente inviti alla tua newsletter alle persone che incontri.
- Acquista annunci su Facebook che hanno come target la tua area geografica; magari, per non fare una spesa esagerata, applica un'intelligente azione di Social Proof.
- Vai all-in su uno di questi canali social (Instagram, Twitter, Google Business Profile) e fai rete con account locali.
- Pensa in ottica di lungo termine scrivendo articoli strategici in ottica SEO su argomenti locali di interesse.
Una pubblicazione localizzata si baserà sulla crescita guidata dalle relazioni più di altri tipi di contenuti digitali, quindi è fondamentale investire tempo lontano dal tuo computer "quando è possibile".
#6 Inizia ora la tua newsletter
Infine, il più grande ostacolo è pensare "di aver capito tutto prima di pubblicare la tua newsletter numero uno". Iterazione e sperimentazione risolveranno la maggior parte dei problemi che incontrerai lungo il percorso. Come si suol dire: "è più facile guidare una nave in movimento che una che sta per parcheggiare nel porto".
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